Cosa vuol dire Equilibrio Naturale del Terreno?
La nostra grande esperienza professionale in agricoltura, sempre alla ricerca dell'alta qualità dei frutti, ci ha portati a una conclusione: è tutta una questione di equilibri !
Prima di parlare di concimi e Fertirrigazione, trovo necessario illustrarvi il nostro modo di operare per mantenere vivo il terreno.
La prima cosa da fare è, ovviamente, non praticare disinfestazioni chimiche utilizzate in agricoltura convenzionale. I pesticidi e i fumiganti artificiali, difatti, sterilizzano il terreno uccidendo tutti i microrganismi presenti, positivi e negativi. Di conseguenza, queste pratiche annientano tutti i processi microbiologici naturali del nostro terreno, quindi uccidono il nostro terreno.
Teoricamente, con questa tecnica, si dovrebbe azzerare tutto per poi ripartire in un ambiente neutrale da "condire" in base alle esigenze del tipo di Coltivazione, ma, nella quasi totalità dei casi non funziona così...
In agricoltura biologica e integrata, fortunatamente, la teoria è totalmente differente: Saturare il terreno di sostanze e microorganismi positivi.
È stato ampiamente sperimentato che mantenendo attivo e reattivo il nostro terreno agricolo resterà ben poco spazio per tutti i responsabili dei Problemi e delle malattie radicali.
Nelle coltivazioni a pieno campo una pratica molto efficace è il sovescio di alcuni tipi di piante, come la Senape, che contengono un alta concentrazione di sostanze repellenti e curative nei confronti dei Nematodi. Unito alla rotazione delle colture e ad una preparazione del terreno con adeguati correttivi (come il solfato di ferro), si risolvono la stragrande maggioranza dei Problemi radicali.
Nelle colture in serra la migliore tecnica è la solarizzazione. Consiste nello sfruttare l'energia del Sole per riscaldare il terreno a tal punto da renderlo inospitale ai nematodi. In più, sempre con una corretta preparazione del terreno, si ha un effetto di accelerazione dei processi microbiologici positivi e un forte calo della presenza dei microfunghi e batteri dannosi per le radici delle nostre piante.
Si attua coprendo il terreno (lavorato, preparato e con l'impianto di irrigazione installato) con un sottilissimo film di plastica speciale per circa 45 giorni nel periodo estivo.
I suddetti metodi naturali rappresentano il primo grande passo per un approccio diverso alla classica produzione agricola fatta di sprechi di risorse ed apre le porte ad un mondo talmente vecchio da essere stato dimenticato, dove regnano gli equilibri naturali e, con poco si ottiene tanto.
Ristabilendo e mantenendo questo equilibrio nel nostro terreno esso sarà vivo e reattivo...
La conseguenza logica sarà una produzione di altissima qualità senza bisogno di nessun tipo di forzatura.
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