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Iniziare in Agricoltura nel 2026 Come guadagnare il massimo possibile

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Tre scenari per cimentarsi con successo nel settore agricolo nel 2026 Lavorare in agricoltura è il tuo sogno nel cassetto? Ti avviso che il momento storico non è dei migliori per avviare un attività agricola, in generale. Tuttavia, se hai molta voglia di fare, posso consigliarti tre possibili opzioni, ogniuna nettamente diversa, per iniziare in agricoltura nel nuovo anno e guadagnare il massimo possibile. PRIMO SCENARIO  Microimpresa: una piccolissima attività agricola, magari a conduzione familiare, può essere la scelta più semplice e relativamente molto redditizia. Gestire una piccola produzione mista di ortaggi, frutta e verdura, abbattendo i costi della manodopera, ti permetterà facilmente di operare la famosa "vendita diretta" dal produttore al consumatore. Tradotto in breve: meno costi e più entrate con un piccolo investimento. SECONDO SCENARIO  Azienda enorme: situazione totalmente opposta. Visto e considerato che le rendite a ettaro sono sempre più risicat...

Tuta Absoluta Pomodoro Piano Trattamenti Bio Aggiornamento 2025

Aggiornamento 2025 del protocollo di trattamenti biologici per la prevenzione e il controllo delle infestazioni da Tuta Absoluta nelle coltivazioni di pomodoro, sia in serra che a pieno campo.


-1. PREVENTIVO

Trattamenti fogliari acquosi:
• Sinapis: 1,5 ml/Lit
• Bio Ortica estratto: 1,5 ml/Lit
• Glucidimix:  2 ml/Lit
• Zolfo colloidale*: 2 g/Lit 

Impiegare 50/100 litri di miscela a mille metri quadri di estensione in base alla fase fenologica della coltura.
Ripetere ogni 7/14 giorni.

Trattamenti fogliari polverulenti:
(dosi per mille metri quadri)

• Tannino 20 P: 0,5/1 kg
• Zolfo Ventilato*: 0,5/1 kg
• Zeolite*: 0,5/1 kg

Applicare il mix di polveri in maniera uniforme con un solfatore, preferibilmente a batteria.
Ripetere ogni 10/15 giorni.


-2. CURATIVO

Trattamenti fogliari acquosi:
Sinapis: 2 ml/Lit
Bio Ortica estratto: 2 ml/Lit
Glucidimix: 2 ml/Lit
• Olio di Soia: 3 ml/Lit **
• Olio di Neem: 3 ml/Lit **
• Bacillus Turingensis*: 1 g/Lit **
• FoliarMicro: 2,5 ml/Lit ***
• Tannino 20 L: 2 ml/Lit ***
• Zolfo bagnabile*: 2 g/Lit 
Tutavir ER3*: 10 ml × ettolitro (dettagli di seguito)

Impiegare 60/120 litri di miscela a mille metri quadri di estensione in base alla fase fenologica della coltura.
Due trattamenti ravvicinati a 4/5 giorni l' uno dall' altro, poi a 7 giorni fin quando la popolazione dell' insetto non diminuisce drasticamente.
Successivamente mantenere con i trattamenti preventivi.


Nel seguente video trovi una spiegazione dettagliata del funzionamento della nuova esca liquida:



N.B. Tutti i prodotti citati sono consentiti in agricoltura biologica. FATTA ECCEZIONE PER QUELLI CONTRASSEGNATI CON "*", appartengono alla linea Natural-mente® (Fabbricante E-Lab srl) non hanno tempi di carenza e non lasciano nessun residuo chimico sintetico a piante e frutti.

Attuare i trattamenti nelle ore più fresche della giornata quando non vi è presenza di impollinatori.

(**) L' utilizzo di questi prodotti è da alternare in base alla condizione e la presenza della tignola nelle colture. Olio di Soia è consigliato quando aumenta la popolazione dell' insetto adulto, cioè le falene. Olio di Neem solubile e il Bacillus Turingensis sono consigliati quando si manifesta un aumento di danni, da parte delle larve, a foglia, frutto e vegetazione in generale.

(***) Sono prodotti che sinergizzano e aumentano l'efficacia degli altri, oltre a nutrire le piante e a migliorarne il metabolismo.


Utilizzo di Tutavir® ER3:
Per giustificare i costi di questo insetticida microbiologico, specifico solo per la Tuta Absoluta, l' estensione della coltivazione deve essere almeno di mezzo ettaro.
Consigliate 3/4 applicazioni ogni 10/15 giorni circa un mese prima della comparsa della generazione svernante del mini-lepidottero in questione.
Indicativamente iniziare tra febbraio e marzo nel sud Italia; tra marzo e aprile al centro e tra maggio e giugno a nord.


CONSIDERAZIONI IMPORTANTI

Questo sistema di interventi fogliari permette il controllo di tutti gli insetti e parassiti (quali aleuroidi, afidi, cocciniglie, tripidi, ragnetti, parassita rugginoso, coleotteri e lepidotteri) oltre a essere nutriente, biostimolante e repellente anche per le malattie fungine (come oidio, muffa grigia e peronospora).


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