Sono Gianluca, voglio condividere la mia esperienza professionale frutto di tre generazioni di produzione agricola di alta qualità. La nostra specialità è la coltivazione di pomodoro con sostanze naturali.
Tre scenari per cimentarsi con successo nel settore agricolo nel 2026 Lavorare in agricoltura è il tuo sogno nel cassetto? Ti avviso che il momento storico non è dei migliori per avviare un attività agricola, in generale. Tuttavia, se hai molta voglia di fare, posso consigliarti tre possibili opzioni, ogniuna nettamente diversa, per iniziare in agricoltura nel nuovo anno e guadagnare il massimo possibile. PRIMO SCENARIO Microimpresa: una piccolissima attività agricola, magari a conduzione familiare, può essere la scelta più semplice e relativamente molto redditizia. Gestire una piccola produzione mista di ortaggi, frutta e verdura, abbattendo i costi della manodopera, ti permetterà facilmente di operare la famosa "vendita diretta" dal produttore al consumatore. Tradotto in breve: meno costi e più entrate con un piccolo investimento. SECONDO SCENARIO Azienda enorme: situazione totalmente opposta. Visto e considerato che le rendite a ettaro sono sempre più risicat...
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Approfondimento sul ruolo dell' Azoto per la coltivazione
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Per la serie "Pillole di produzione Naturale"
L'azoto è un elemento chimico fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle piante (macroelemento).
È un componente essenziale di molte molecole biologiche, tra cui le proteine, gli acidi nucleici (DNA e RNA) e i cloroplasti, che sono cruciali per la fotosintesi.
La carenza di azoto nelle piante può portare a una crescita stentata, foglie ingiallite e una diminuzione della resa agricola.
RUOLO DELL'AZOTO NELLE PIANTE
1. Sintesi Proteica: L'azoto è un componente chiave degli amminoacidi, che sono i mattoni delle proteine. Le proteine sono essenziali per la struttura cellulare e per le funzioni metaboliche.
2. Sintesi degli Acidi Nucleici: L'azoto è un elemento fondamentale anche nella struttura degli acidi nucleici (DNA e RNA), che sono cruciali per la replicazione cellulare e la trasmissione dell'informazione genetica.
3. Produzione di Clorofilla: L'azoto è un componente della clorofilla, il pigmento che consente alle piante di effettuare la fotosintesi, convertendo l'energia solare in energia chimica.
4. Metabolismo Energetico: L'azoto è coinvolto in vari processi metabolici, tra cui la produzione di ormoni vegetali e di composti secondari.
METODI PER FORNIRE AZOTO ALLE PIANTE
Ci sono diversi metodi per fornire azoto alle piante, che possono essere classificati in due categorie principali: fertilizzanti organici e inorganici.
1. Fertilizzanti Inorganici
- Fertilizzanti Nitrogenati: Questi includono nitrato di ammonio, urea, solfato di ammonio e nitrato di calcio. Questi fertilizzanti forniscono azoto in forme che le piante possono assorbire rapidamente.
Sono efficaci per stimolare la crescita vegetativa, ma è importante non sovradosare per evitare effetti negativi sull'ambiente e sulla salute del suolo.
2. Fertilizzanti Organici
- Letame e Compost: Il letame animale e il compost sono buone fonti di azoto, oltre a fornire anche altri nutrienti e migliorare la struttura del suolo.
L'azoto in queste fonti è generalmente disponibile in forma organica e viene rilasciato lentamente, riducendo il rischio di lisciviazione.
- Coltivazione di Legumi: Le piante leguminose, come fagioli e piselli, hanno la capacità di fissare l'azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batteri del genere Rhizobium.
Integrare le leguminose in una rotazione colturale può aumentare il contenuto di azoto nel suolo.
3. ALTRI METODI
- Fertilizzazione Fogliare: L'applicazione di soluzioni liquide contenenti azoto direttamente sulle foglie può fornire un apporto rapido di azoto, soprattutto in situazioni di carenza.
- Inoculazione Microbica: Alcuni microrganismi del suolo, come i batteri azotofissatori, possono essere inoculati nel suolo per migliorare la disponibilità di azoto.
Questi batteri possono convertire l'azoto atmosferico in forme assimilabili dalle piante.
In questo video parlo della mia esperienza professionale riguardo ai microrganismi per coltivare:
CONSIDERAZIONI FINALI
È importante gestire l'apporto di azoto in modo equilibrato, poiché un eccesso può portare a problemi come l'inquinamento delle acque e la crescita eccessiva di vegetazione, che può essere dannosa per l'ecosistema.
L'uso di pratiche agronomiche sostenibili, come la rotazione delle colture e l'uso di fertilizzanti organici, può aiutare a mantenere la fertilità del suolo e a garantire una fornitura adeguata di azoto per le piante.
In un contesto di agricoltura naturale, non si può fare a meno di mantenere molto elevata la quantità di sostanza organica presente nel terreno.
Un' altra pratica agricola consigliatissima a tale scopo è il sovescio.
Protocollo utilizzo prodotti Natural-mente, Aggiornamento 2025 TRATTAMENTI FOGLIARI ACQUOSI Coltivazioni orticole - Controllo malattie fungine (ml per litro d'acqua) RN1 Bio: 1,5/2 Rocksil: 1,5/2 Tannino 20 L: 2 Zolfo bagnabile*: 2 Ogni 7-14 giorni in base al periodo - Controllo insetti e parassiti (ml per litro d'acqua) Sinapis: 1,5/2 Bio Ortica estratto: 1,5/2 Glucidimix: 2 FoliarMicro: 2,5 Olio di Soia: 3 Olio di neem: 3 Bacillus Turingensis*: 1 Ogni 7-14 giorni in base al periodo In questo video trovi tutti i dettagli riguardanti i trattamenti che consiglio e faccio alle mie colture: INTERVENTI RADICALI in fertirrigazione Coltivazioni orticole - Controllo malattie del terreno (ml per mille mq) Sinapis: 250/500 RN1 Bio: 500/1000 Rocksil: 250/500 MicroActive: 250/300 Tannino 20 L: 500 Al trapianto e poi ogni 2/3 settimane - Bagnetto piantine (ml per litro d'acqua) Sinapis: 1 RN1 Bio: 1 Rocksil: 1 MicroActive: 2 Tannino 20 L: 2 Nel seguente video trovi tut...
Fertirrigazione Cavolfiore Trapianto fine estate, detti Sanmartinari (ciclo produttivo 90 giorni) e Natalini (ciclo produttivo 120 giorni). Concime di base : Letame maturo, ammendante o qualsiasi concime organico a lenta cessione di origine biologica. 25/50 kg a 100 metri quadrati da spargere a spaglio e interrare. Messa a dimora : Da Fine luglio/agosto varietà a frutto grande, primi di settembre per le varietà a frutto medio-piccolo. Distanze : 60/90 cm sulle file e 125/150 cm tra filari. (In base alla varietà e per ottenere il massimo della pezzatura) Consigliato impianto a goccia con ala irrigante e pacciamatura (a striscia o completa). Piano Fertirrigazione Autunnale Dosaggi concimi riferiti a 100 metri quadrati di coltivazione a pieno campo. I SETTIMANA DAL TRAPIANTO 100 ml Naturalbio (1 ml a pianta*) + 100 ml Ermes (1 ml a pianta*) II SETTIMANA 100 ml Naturalbio (1 ml a pianta*) + 100 ml Naturalcalcio (1 ml a pianta*) IV SETTIMANA 100 ml Natural N 9-5-5 (1 ml a pianta...
Aggiornamento 2025 del protocollo di trattamenti biologici per la prevenzione e il controllo delle infestazioni da Tuta Absoluta nelle coltivazioni di pomodoro, sia in serra che a pieno campo. -1. PREVENTIVO Trattamenti fogliari acquosi: • Sinapis: 1,5 ml/Lit • Bio Ortica estratto: 1,5 ml/Lit • Glucidimix: 2 ml/Lit • Zolfo colloidale * : 2 g/Lit Impiegare 50/100 litri di miscela a mille metri quadri di estensione in base alla fase fenologica della coltura. Ripetere ogni 7/14 giorni. Trattamenti fogliari polverulenti: (dosi per mille metri quadri) • Tannino 20 P: 0,5/1 kg • Zolfo Ventilato * : 0,5/1 kg • Zeolite * : 0,5/1 kg Applicare il mix di polveri in maniera uniforme con un solfatore, preferibilmente a batteria. Ripetere ogni 10/15 giorni. -2. CURATIVO Trattamenti fogliari acquosi: • Sinapis: 2 ml/Lit • Bio Ortica estratto: 2 ml/Lit • Glucidimix: 2 ml/Lit • Olio di Soia: 3 ml/Lit ** • Olio di Neem: 3 ml/Lit ** • Bacillus Turingensis ...
Trattamenti Insetticidi preventivi e curativi per tutte le coltivazioni di piante della famiglia delle Brassicacee: cavoli, Cavolfiori, broccoli, ecc... Trattamento a secco Applicazione polveri nel terreno e sulla pianta, dalla messa a dimora ripetere ogni 2/3 settimane fino a 1/2 settimane prima della raccolta. Dosi per 1000 mq di coltivazione a pieno campo: 1/2 kg di Tannino 20 P + 1/2 kg di Zolfo ventilato Trattamento fogliare acquoso Trattare con nebulizzatore la coltivazione una volta a settimana per le prime 4/5 settimane impiegando 10/20 litri di miscela a 1000 metri quadrati. Continuare ogni due settimane fino a inizio raccolta impiegando 30/60 litri di miscela a mille metri quadrati. Dosaggio per litro d'acqua 1 ml di Bacillus Turingensis* 3 ml di Olio di Neem solubile* 5 ml di Sinapis 2 ml di Tannino 20 L * I due prodotti si possono alterare, non è necessario utilizzarli insieme . Effetti dei trattamenti Grande repellenza contro lumache, insetti d...
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